E’ esperienza comune di mamme e papà, zii, nonni e maestri, essere testimoni di conflitti tra i bambini a volte anche molto accesi. E gli adulti che cosa sono soliti fare in questi casi?

Nella maggior parte dei casi gli adulti si sentono in dovere di intervenire “per fare giustizia”: se non sanno cosa è accaduto si precipitano ad indagare cosa sia successo e chi siano i responsabili per poi sgridare o/e punire chi ha commesso il fatto scorretto e prendere le difese della presunta vittima di turno. Questo accade soprattutto nei casi in cui la disparità tra i fratelli è maggiore oppure si è in presenza di bambini che tendono ad utilizzare l’aggressività come principale metodo relazionale. C’è chi, invece, preferisce sgridare o/e punire tutti gli attori del litigio seguendo un pò il detto: “un pò per uno non fa male a nessuno!”.

In realtà questi tipi di approccio sono poco efficaci perché non fanno altro che alimentare i litigi tra fratelli. Ad un occhio attento è possibile accorgersi che i bambini solitamente litigano soprattutto se in presenza di un genitore o di una figura di riferimento importante. Litigare sembra, infatti, un perfetto terreno di contesa delle attenzioni adulte, un modo per verificare se la mamma o il papà o la maestra è dalla parte di uno o dell’altro. Inoltre, un continuo intervento adulto non aiuta i bambini stessi a diventare capaci di gestire autonomamente le quotidiane divergenze.

E’ preferibile, quindi, vigilare affinché i bambini non si facciano male ma non farsi coinvolgere nel loro stesso litigio. E’ importante sapere che il ricorso alla violenza è più probabile quando i bambini non sono abituati a litigare in modo corretto, piuttosto che quando sono “allenati” a bisticciare. Finché c’é conflitto c’é scambio e quindi relazione. Se non c’é conflitto, non c’è scambio e quindi relazione. E la violenza che cos’è se non eliminazione della relazione?

Attenzione quindi: permettete ai bambini di litigare! La prossima volta vi illustrerò la proposta di Daniele Novara, famoso pedagogista che ha fondato il Centro psicopedagico per la pace e la gestione dei conflitti di Piacenza.

Dott.ssa Serena Costa, psicologa dell’infanzia (serenacosta.it@gmail.com)

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