Come descrivere l’esperienza di essere genitore con un’immagine? Come hanno fatto tante persone che hanno risposto alla mia proposta sul gruppo Facebook Essere genitori oggi: riflessioni ed approfondimenti. Si tratta di un nuovo modo di approfondire temi legati alla genitorialità in modo immediato e partecipativo. Di seguito le 15 immagini trovate da voi: dall’immagine del viaggio, a quella dell’albero fino a quella del cremino!
Essere genitore: le immagini
Una coppia che cammina in montagna con zaino e scarponi
Quest’immagine l’ho messa io per iniziare il confronto. L’ho scelta perché, essendo in attesa del mio primo figlio, vivo l’essere genitore come l’inizio di un viaggio che non sto facendo da sola ma in compagnia di mio marito. Un viaggio che avrà delle salite, delle discese, delle pianure, che ci porterà ad affrontare delle sfide ma anche tante soddisfazioni, un viaggio che comunque richiede di avere degli strumenti da portare con sé nello zaino.
Mamma e figlia che camminano tenendosi per mano
L’immagine di un cammino l’ha scelta un’altra signora che ha aggiunto “Un viaggio dentro di noi e verso il futuro e una rinascita attraverso i figli”. Anche in questo caso l’essere genitori viene percepito come qualcosa che dura nel tempo e che cambia profondamente se stessi attraverso le esperienze vissute con i figli. Un cammino, quindi, di crescita reciproca.
Due bambini che spingono le loro bici su di un sentiero muniti di caschetto
Anche mio marito ha pensato ad un’immagine che rappresenta persone che camminano ma in questo caso si tratta di due bambini che vivono insieme un’esperienza, quella della bicicletta. Con un punto di vista esterno l’essere genitore viene quindi interpretato nel ruolo di guida per i figli. La spiegazione che lui ha aggiunto infatti è: “di accompagnarli nel loro percorso di crescita cercando di non ostacolarli troppo nelle loro decisioni…Il casco, strumento di protezione, indica per me l’insegnamento che daremo in modo da rendere sicuro il loro cammino ma senza interferire nelle loro decisioni e renderli consapevoli che non sono immuni da future cadute.”
Un grosso tronco con tanti rami visto dal basso verso l’alto
Una mamma, invece, ha scelto l’immagine dell’albero per descrivere il suo modo di intendere l’essere genitore. La sua spiegazione basta per comprendere qual è il senso di questo vissuto: “essere genitori secondo me è essere un tronco forte per proteggere e aiutare a crescere ma mille rami di diverse grossezze per far fare ai nostri cuccioli esperienze diverse di importanze diverse ma sempre con la loro base sicura”. Essere genitore, quindi, inteso come protezione per i figli (base sicura) ma anche come promotore di esperienze di crescita all’interno di un legame forte.
Mani di mamma o papà in contatto con le mani dei figli
L’immagine del legame forte genitore-figlio che dura tutta la vita viene rappresentato da una mamma attraverso l’immagine del contatto tra mani. La signora ha aggiunto: “Tenersi per mano per sempre”. Io aggiungerei che l’importante è però che un genitore impari anche a lasciar andare quella mano in modo che poi il figlio possa camminare da solo, nella certezza però che può ritornare quando ne sente il bisogno. Il concetto di base sicura richiamato anche prima.
Mare con una scritta: “Comunque vada non aver paura. Io ci sarò”
Quest’immagine esprime la condizione di essere genitore come punto fermo per un figlio che si avventura nel mare della vita. Qui il legame profondo con il figlio acquisisce toni meno fisici di contatto per diventare più psicologici.
Detto popolare “L’uomo entra dalla porta. Il figlio lo porti dentro”
L’immagine portata da questa signora anche se espressa attraverso le parole, richiama il concetto di un legame che nasce molto precocemente, sin dal concepimento e che dura tutta la vita. Anche in questo caso, inizia in termini fisici (il bambino è realmente dentro la pancia della mamma) ma poi si trasforma in termini sempre più psicologici (un genitore porta sempre dentro di sé l’immagine del proprio figlio anche quando si allontana).
Il cuore
Ora parlerò di una serie di immagini che associano all‘essere genitore il concetto di amore. La prima immagine, scelta da più di una persona, è quella del cuore, simbolo per eccellenza dell’amore. Le parole associate all’immagine aggiungono comunque sfumature leggermente diverse: “un’avventura unica ogni giorno”, “Vita,luce,energia,forza,amore semplicemente TUTTO” a “io -te -noi” che richiama la dimensione plurale della famiglia.
Sole splendente
Anche questa mamma ha voluto rappresentare l’essere genitore con il concetto di amore attraverso però l’immagine di un sole splendente che riscalda tutti, sia i figli sia i genitori, che dà luce anche nei momenti bui. La signora spiega: “Essere mamma significa non solo amarla incondizionatamente, ma imparare da lei ad amare me stessa con quegli occhioni grandi e belli che ha. Non esiste confine in questo Amore meraviglioso … A volte certo ci sono momenti dolorosi e bui, ma avere il coraggio e la forza di superare tutto.”
Foto di mamma che abbraccia il figlio mentre dorme
L’amore associato all’essere genitore viene rappresentato in questo caso con una foto di vita reale che richiama un momento di intimità di contatto con il proprio figlio.
Foto dei due figli che si abbracciano mentre guardano la tv
Anche qui emerge un’immagine di tenerezza e affinità che in questo caso, però, riguarda i figli tra loro. Il vissuto di essere genitore in questo caso viene associato al piacere che il genitore stesso vive nel vedere nei figli la gioia e la complicità.
Il disegno di un figlio
Anche le immagini scelte da altre due mamme, la foto di un disegno, richiamano la gioia nell’osservare i figli. Essere genitore porta con sé una grande felicità e soddisfazione nel vedere i propri figli crescere e donare le loro esperienze creative.
Un cremino
Una mamma ha associato l’essere genitore ad un vissuto di dolcezza ma anche di difficoltà, sintetizzati insieme dall’immagine di un cremino “morbido dentro ..duro fuori..La morbidezza sta nell’amore che ci unisce…ma tutto avvolto dalla durezza delle difficoltà che incontriamo tutti i giorni nell’andare d’accordo…uno scontro continuo…ma comunque il risultato e’ sempre dolce…come un cremino”.
Insieme di satelliti che girano attorno al loro centro Terra
Quest’immagine rappresenta invece l’esigenza di un genitore di conciliare esigenze tanto diverse pur non perdendo di vista il centro. La signora aggiunge “perché le mamme sanno diventare 15 in un colpo solo”.
Donna in posizione di yoga con dietro un tramonto
Anche quest’immagine richiama un po’ il fatto che essere genitore significa trovare un equilibrio tra forze diverse. La mamma aggiunge “Tanto amore ma anche tanto allenamento di equilibrio e pazienza”. E’ si, una mia professoressa diceva che essere genitori è un po’ come essere degli equilibristi. Davvero difficile a volte trovare l’equilibrio ma l’importante è cercarlo in continuazione.
Essere genitore: sintesi
Questo excursus di immagini trovate da voi mette in evidenza come essere genitori è quindi un’esperienza davvero variegata e complessa, fatta di grande gioia e amore ma anche di fatiche e difficoltà, un’esperienza istintiva ma che richiede anche consapevolezza e preparazione. Insomma, un’esperienza unica e arricchente.
E voi cosa ne pensate? Quale immagine sentite più vicina alla vostra esperienza? Ve ne sono venute in mente altre? Se volete vedere le immagini reali postate dai genitori che hanno risposto alla domanda, le trovate nel Gruppo Facebook Essere genitori: riflessioni e approfondimenti. Trovate anche una nuova domanda alla quale rispondere con un’immagine!
Dott.ssa Serena Costa, psicologa dell’infanzia (serenacosta.it@gmail.com)
Se ti è piaciuto l’articolo clicca “mi piace” sulla pagina e condividi l’articolo con i tuoi amici. Se vuoi essere aggiornato sui prossimi articoli e sulle prossime iniziative, iscriviti alla Newsletter (box in fondo se leggi dal cellulare, oppure in alto a destra da computer). Potrai anche scaricare tanti Ebook gratuiti su vari temi legati al mondo dei bambini! Continua a seguirmi sul mio sito ma anche su facebook dove puoi trovare la mia pagina facebook di Connettiti alla psicologia e il nuovo gruppo “Essere genitori oggi: riflessioni e approfondimenti”.